La cromoterapia è una pratica antica che si è sviluppata nel corso dei secoli come mezzo per generare benessere. Questa filosofia, con tutti i benefici che ne conseguono, può essere portata anche a tavola!
Infatti, è provato che assumere determinati alimenti basandosi sul loro colore può contribuire all’alleviamento dello stress e al miglioramento delle funzioni vitali. In seguito, capirai come conciliare la cromoterapia con l’alimentazione in modo da nutrirti non solo per saziare i tuoi bisogni primari, ma anche per sentirti soddisfatto dal punto di vista emotivo.
Cosa sapere sulla cromoterapia alimentare?
La cromoterapia alimentare si basa sull’idea che i vari colori assunti dagli alimenti sono in grado di influenzare il nostro stato emotivo ed energia e addirittura il nostro sistema immunitario. Questo perché i nostri sensi, in primis la vista, riescono a percepire le vibrazioni positive e negative dei colori del cibo. Si tratta di un approccio all’alimentazione olistico che considera non solo l’aspetto nutrizionale, ma, appunto, anche l’impatto dei sapori ed aromi, i profumi e i colori.
Quali sono i benefici della cromoterapia?
La cromoterapia, chiamata anche terapia del colore proprio per i tanti benefici che apporta all’essere umano a livello emotivo e psicologico, quando si unisce all’alimentazione stimola l’organismo, dando come risultato il rilassamento, la riduzione dello stress, l’incremento della creatività e la pulizia dei chakra, fino ad arrivare all’equilibrio mentale e fisico. Nonostante non sia considerata una terapia scientifica, viene utilizzata da moltissime persone nel mondo. Ne beneficia la salute generale dell’individuo, perché la cromoterapia alimentare può contribuire nel rimuovere le tossine accumulate nel nostro organismo.
Ma non solo: si è dimostrato che questa disciplina può essere utilizzata per prevenire la depressione, l’ansia e alcuni disturbi mentali. Si possono, inoltre, curare i disturbi fisici come mal di testa, insonnia e dolori muscolari. La cromoterapia alimentare è utile anche nel trattamento di problemi relazionali e psicologici, come l’insicurezza e l’incapacità di gestire le emozioni. Colori come l’arancione stimolano l’energia e la forza vitale, mentre quelli come l’azzurro possono portare calma e tranquillità.
Come equilibrare i colori nel proprio piatto per un benessere ottimale?
Il colore verde, dal proprio piatto, non deve mai mancare: è un colore vivace, che dà un senso di benessere ed equilibrio. Infatti, i cibi che più vengono rappresentati dal verde sono le verdure, le quali contengono tantissime proprietà nutritive per l’organismo, come le vitamine. Gli alimenti di colore giallo o arancione, anch’essi con la capacità di agire positivamente sull’umore, solitamente contribuiscono alla prevenzione di malattie cardiovascolari o tumori. Il rosso, invece, è un colore forte che deve essere presente nella propria alimentazione ma non in modo eccessivo, in quanto potrebbe avere effetti di agitazione sullo stato emotivo. Infine, i cibi bianchi sono quelli che danno un senso di purezza e tranquillità, come il latte e i formaggi che, oltretutto, fanno molto bene alla salute.