I ceci neri sono un alimento prezioso e antico, ad oggi diffuso in tutto il mondo. Da sempre considerati un’eccellenza culinaria erano consumati già durante l’antica Roma. I ceci neri sono ancora apprezzati sia dai cuochi professionisti e dagli amanti della buona cucina casalinga per la loro versatilità e ricchezza di nutrienti. Possono essere usati in svariate preparazioni quali zuppe, stufati o insalate; non solo forniscono l’assimilazione delle proteine ma hanno caratteristiche organolettiche molto interessanti e un sapore delicato.

Storia dei ceci neri

I ceci neri sono un alimento antichissimo che, secondo alcune fonti, risale addirittura al Medioevo. Si tratta di un legume tipico dell’Italia centrale che si distingue per la dimensione del chicco e per il suo gusto delicato. Tradizionalmente i ceci neri venivano utilizzati per preparare minestroni e vellutate, rendendo questi piatti ricchi di sostanze nutritive. Nelle Marche, in particolare nel territorio di Catria e Nerone, nella provincia di Pesaro-Urbino, questa ricchezza seicentesca è stata coltivata da sempre. Ancora oggi i contadini locali escono tutte le mattine nei campi a raccogliere i ceci per poi riporli subito nei grandi grani di legno, come da tradizione.

Proprietà nutritive ed energetiche dei ceci neri

I ceci neri sono una fonte di sostanze nutritive che può apportare grandi benefici alla salute. L’apporto calorico è relativamente contenuto con circa 300 kcal per 100 g di prodotto e contengono proteine, grassi, carboidrati e fibre alimentari. I grassi sono costituiti da acidi grassi insaturi e saturi, mentre i carboidrati sono in buona parte amidi. La quantità di proteine è pari al 20%, simile a quella della carne bovina, ma con un minore apporto calorico. Infine, è presente una buona quantità di minerali come ferro, magnesio, potassio e fosforo.

Benefici per la salute di cuore e ossa conferiti dai ceci neri

I ceci neri sono particolarmente salutari per il cuore e le ossa. Contengono sia la fibra alimentare sia l’acido fitico, l’unico tipo di acido fenolico presente nei ceci, pertanto, possono contribuire ad abbassare il colesterolo e prevenire malattie cardiovascolari. Questi legumi, inoltre, contengono nutrienti essenziali come il ferro e il calcio, fondamentale per la salute delle ossa. Un consumo regolare di ceci può avere un forte impatto positivo sulla salute del cuore e delle ossa, oltre che contribuire alla riduzione della pressione arteriosa, del colesterolo LDL “cattivo” e dell’infiammazione cronica.

I ceci neri nella cucina tradizionale italiana

Nella cucina tradizionale italiana, essi sono presenti in molte ricette. Ad esempio, in Toscana i ceci neri sono impiegati nella zuppa di ceci, che consiste in una zuppa di legumi accompagnata da crostini di pane. In Puglia, vengono usati per preparare un tipico piatto chiamato “cecile”, che è una zuppa di legumi dal sapore delicato. Nel Lazio, invece, i ceci sono utilizzati per realizzare uno dei piatti della tradizione romana, chiamato “Cecatielli”. Si tratta di una pasta fatta in casa con le uova, che viene poi condita con un sugo di ceci. Noi invece, abbiamo deciso di reinterpretare la tradizione siciliana utilizzandoli per la preparazione delle nostre panelle!